Investire per obiettivi o progetti. Esempio concreto – reale

Investire per obiettivi o progetti. Esempio concreto - reale

In modo chiaro e semplice è un approccio di investimento che ha lo scopo di aiutare le persone a raggiungere progetti o obiettivi specifici. E’ una parte della pianificazione finanziaria che non si basa sulle performance dei mercati ma sul raggiungimento di reali obiettivi. Essi infatti sono l’essenza dell’intero processo di consulenza.

L’economista Harry Markowitz fin dal 1952 ha utilizzato la tradizionale allocazione degli investimenti basata sulla MPT ( Modern Portfolio Theory): egli sostiene infatti che si può costruire un portafoglio ideale che darà il massimo rendimento all’investitore assumendo una grande quantità di rischio. Attraverso cosa? Grazie alla diversificazione. A cosa in questo caso dobbiamo fare più attenzione? Agli istinti primordiali, ossia da una parte troveremo piacere per il guadagno, ma dall’altra paura e dolore verso la perdita.

 

Ognuno di noi attribuisce una prospettiva diversa agli investimenti.

 

Obiettivi finanziari da raggiungere

Un unico portafoglio può supportare più obiettivi anche se abbiamo diversa tolleranza al rischio e diversi orizzonti temporali. Ma l’inclinazione umana ha una contabilità mentale che separa i risparmi in conti diversi in base agli obiettivi di questi risparmi. Gli obiettivi finanziari che noi tutti ci prefiggiamo di raggiungere sono molteplici:

·      Acquistare la prima casa o la casa per le vacanze

·      Massimizzare il nostro reddito nel momento della pensione

·      Avviare un nuovo progetto imprenditoriale

·      Finanziare l’educazione dei figli

Se consideriamo la diversità di questi obiettivi ecco che entra in gioco l’approccio goal based investing, offrendo notevoli vantaggi.

Perché investiamo? Perché è importante il denaro per noi?

Certamente la risposta più immediata sarebbe quella di: “avere più denaro”! Certo ma dobbiamo focalizzarci su questo tema:

 

investire e risparmiare senza un obiettivo e un piano è come partire in vacanza senza avere una meta.

 

Se non abbiamo ben chiara la nostra destinazione, non possiamo decidere quale sarà la strada migliore da prendere (e anche per quante ore dovrò guidare) ed una volta definita la meta capire se preferisco prendere un’autostrada perché è la soluzione più comoda oppure se optare per una strada panoramica magari più lunga ma certamente più gradevole alla nostra vista. Da cosa partiamo? Dall’individuazione degli obiettivi da raggiungere. Da qui costruiremo soluzioni più vicine a raggiungere l’obiettivo.

Come il Goal based investing agevola gli investitori?

Gli investitori si troveranno ad essere più consapevoli più coinvolti nel potere decisionale, come se fossero al posto di guida. L’obiettivo di una strategia basata sul raggiungimento dei propri obiettivi non è quello di sovra performare un benchmark di riferimento, bensì deve essere il monitoraggio del raggiungimento dell’obiettivo stesso. In questo modo, concentrandoci sulla buona strada, saremo aiutati a combattere l’impulso di prendere decisioni in modo emotivo. Contrariamento risponderemmo in maniera irrazionale ai movimenti dei mercati.

Cambiare l’approccio

La soluzione di investimento deve per forza calzare il nostro profilo di rischio: non si può basare su ciò che vogliamo ottenere. La strategia del goal based investing si concentra sul raggiungimento di obiettivi, attraverso un quadro di contabilità mentale. Il focus non è battere il mercato o inseguire un rendimento incerto, ma investire attraverso l’orizzonte temporale prefissato e il nostro profilo di rischio.

Dare uno scopo ai nostri investimenti mantenendo un azione costante sulla destinazione.

 

4 passaggi fondamentali

  • Definire gli obiettivi e le priorità (secondo me la parte più difficile)
  • Revisionare la situazione finanziaria
  • Costruire il portafoglio specifico per obiettivi
  • Monitoraggio

A ogni obiettivo viene assegnato un ordine di priorità: essenziale, importante e ambizioso.

Per ogni obiettivo definiamo un orizzonte temporale e la ricchezza necessaria per quel progetto specifico. L’obiettivo sarà quello di allineare gli obiettivi più importanti in un portafoglio, avendo la massima possibilità di ottenere un risultato positivo, cosi che il rischio atteso venga ridotto.

Con periodicità vengono effettuate revisioni degli investimenti: focalizzate sui progressi che l’investitore sta facendo verso il raggiungimento degli obiettivi principali. Se dovessi essere in ritardo sulla tabella di marcia devo sicuramente cercare di spendere meno e magari, attraverso de i PAC, piani di accumulo, aumentare la mia quota di risparmio mensile.

Lo scopo dei nostri investimenti deve essere quello di raggiungere gli obiettivi finanziari prefissati. Avremo perciò un quadro sempre aggiornato e chiaro dove siamo direttamente connessi con i nostri obiettivi, a prescindere dalla fluttuazione dei mercati.

Esempi pratici di obiettivi

Facciamo un esempio concreto di investimento per obiettivi.

Marco, 35 anni, è padre di Luca e Luisa, rispettivamente di 7 e 5 anni. Come tutti i genitori responsabili, intende garantire tra 25 anni un gruzzoletto ai propri bambini di € 300.000 per l’avvio di un progetto, di un’idea, di formarsi, ecc.

Marco si rivolge al proprio CFA per essere supportato a definire meglio questo obiettivo e per individuare un corretto piano di investimenti in linea con il proprio profilo rischio/rendimento.

Il CFA, dopo avere recepito l’obiettivo, chiede a Marco quale capitale iniziale metterà a disposizione. Marco, dispone attualmente di € 5.000 quale dotazione iniziale. Il CFA effettua alcune valutazione e simulazioni tenuto conto delle informazioni ricevute, unitamente ad altre quali le somme periodiche che Marco, in modo sostenibile, intende depositare per supportare la crescita del fondo per i suoi figli. Marco, dichiara di voler contribuire mensilmente con € 300,00

La simulazione del CFA è la seguente:

 

Marco ritiene sostenibile il piano di accumulo (PAC) proposto dal CFA.

Definita l’asset allocation strategica, quale risultato del proprio profilo rischio/rendimento, il CFI propone qual è il piano di investimenti consono al raggiungimento dell’obiettivo:

  • Equity: 55%
  • Bonds: 25%
  • Real Estate: 5%
  • Commodity: 5%
  • Cash: 10%

raccomandando gli ETP (ETF e ETC) inserendo altresì delle Stocks Value per un rendimento aggiuntivo rispetto ai mercati.

Il CFA e Marco sottoscrivono un documento fondamentale che gli americani definiscono “Investment Policy Statement” nella quale sintetizzano tutte le info riguardanti il rapporto definendo strategie, obiettivi, ribilanciamento. L’obiettivo più grande è quello della fedeltà ad un piano condiviso e di valore.

Se anche tu vuoi essere seguito da un professionista della finanza indipendente, non perdere tempo. Contattami e sarò ben lieto di supportarti nella pianificazione e nel raggiungimento dei tuoi obiettivi.

Giuseppe Lettini – CFA

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